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Recycled Paper

In questa sezione...

Qui di seguito vi mostrerò alcuni documenti storici inerenti al mio albero genealogico.

Potete immaginare anche voi la quantità di documenti raccolti in oltre un decennio di lavoro da mio padre Gianfranco, per poter documentare 500 anni di storia Veneziana della mia famiglia.

Ho quindi selezionato per voi solo 8 documenti.

 

Alcune ulteriori spiegazioni su questi documenti:

La lingua parlata da un popolo, come accade ai nostri giorni, è una cosa viva che cambia e muta sia nella sua forma orale che scritta.

Questo accadeva ancor di più in una città commerciale qual è sempre stata Venezia, in cui si incontravano mercanti e persone da tutto il mondo conosciuto, facendo sì che nella lingua Veneziana venissero incorporati anche termini e parole provenienti da molti altri idiomi.

Il Veneziano, pur essendo comunemente usato nel linguaggio orale da tutte le classi sociali e in qualsiasi ambito, non è mai stato codificato con regole grammaticali fisse.

Di conseguenza il Veneziano scritto risulta molto variabile nell’ortografia, a seconda del periodo storico ma soprattutto di colui che scriveva, e che trascriveva il suono di parole ma anche di nomi propri seguendo la sua personale interpretazione.

Quindi, in base a chi scriveva, alla sua istruzione, al periodo storico, troviamo la stessa parola scritta in modi diversi.

Per esempio:

Scola – Schola    (intesa come corporazione di arti e mestieri)

Zecca – Cecca     (intesa come luogo dove si stampano le monete)

E nello specifico, nei doc inerenti ai miei antenati,

possiamo trovare per la stessa parola le seguenti differenze ortografiche:

Hieronimo – Gierolamo – Gerolamo  –  Gerolemo   

Contraher – Contrazer    (per contrarre matrimonio)

Contrada – Contrà

Do – Doi               per indicare il numero 2

Cha – Cà              per casa

 I cognomi venivano dati in base alla provenienza territoriale, alla professione svolta, o per altra caratteristica atta a identificare meglio una persona, come ad esempio essere impiegato presso una famiglia nobile, oppure essere in affitto in una casa di proprietà di una famiglia nobile.

Ecco perché il mio più antico antenato di cui ho notizia venne censito con il cognome BURANELLO, cioè abitante dell’isola di Burano, una delle prime isole della laguna di Venezia ad essere abitate.

Successivamente, i miei antenati vennero identificati anche col suffisso (cognome) TREVISAN, oppure DA CHA TREVISAN, quindi con un altro suffisso ancora, cioè BERLAN, che era il cognome di un’altra antica famiglia nobile Veneziana. In certi altri documenti, un mio antenato era identificato anche come TREVISAN detto BERLAN.

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lingua veneziana

2 (1) real_edited.png

1

Questo è un censimento della contrada di San Nicolò dei Mendicoli che va dal 1576-1593.

CONTRADA SAN NICOLÒ DEI MENDICOLI

 

SUMMA

Anime 4165.  Da comunicar: 2096. Da cresemar: 722

Dalli 12 Febraro 1576 fino tutto Zener

1593 che sono anni 16 mesi undici

sono nasciuti nella nostra contrà anime

N°           -              -              3186

Nel predetto tempo sono stati fatti matri-

monij                    -              n°           595

Nel predetto tempo sono morti di ogni

sesso et etade    -              n°           2421

2

Il seguente documento, datato 1581, certifica il matrimonio tra Hieronimo e Pelegrina. Hieronimo era figlio dei miei antenati più antichi di cui sono a conoscenza, cioè Zuane Buranello e Franceschina (nata nel 1538).

1581 HIERONIMO MARRIAGE_edited.jpg

19 Febraro 1581

Hieronimo figlio di Zuane Buranello ha contratto

matrimonio con Pelegrina figlia del quondam Domenego

di Rossi sta a Santa Martha

stridati prima 5/12/19 Febraro

testimoni Zuan Antonio Campanato

Perin fruttaruol

Sposata li 17 Aprile

Compare Pelegrin Salvalagio

 

NOTE:

STRIDATI: pubblicazioni di matrimonio. Dovevano essere tre, e potevano essere fatte o di domenica o altro giorno festivo.

QUONDAM: usato anticamente davanti a nomi di defunti (spesso abbreviato q.), con il significato di fu, nell’indicare la paternità.

3

Quest’altro documento certifica la data di battesimo battesimo del mio antenato Francesco Domenego, figlio di Hieronimo e Pelegrina.

1589 FRANCESCO SON HIERONIMO BIRTH.jpg

(16.03.1589)

16 ditto

Francesco Domenego figlio di Hieronimo pescador

de Zuane Buranello, et dona Pelegrina quondam Do-

menego coniugati

compare Francesco pescador del quondam Antonio Rizzo

sagrestano

4

Richiesta di matrimonio (1611) di Francesco Domenego, figlio di Hieronimo e Pelegrina, con Andriana Barchariol.

1589 FRANCESCO SON HIERONIMO MARRIAGE .jpg

Adi ultimo dicembrio 1611

Sior Francesco pescador fio de sior Gerolamo da

Cha Trevisan sta nella nostra

contrada in casa propria vuol

contrazer mattrimonio con Andriana

del quondam Antonio barchariol da Venecia

sta nella nostra contrada nelle case

de messer Carlo di Negri

5

Datato 1618, il documento certifica la richiesta di matrimonio di Cattarina Trevisan, anche lei figlia di Hieronimo e Pelegrina e sorella del mio antenato diretto Francesco Domenego. Dal suo nome ho preso ispirazione per il nome della protagonista femminile del romanzo.

1618 CATTA TREVISAN MARRIAGE_edited.jpg

(16.09.1618)

Adi detto

Sior Paolo pescador quondam Simon Cavalier stà

nella nostra contrada in Arzere

in calle del Rado vuol contraher

matrimonio con Catta (per Cattarina) fia del Gerolemo

Trevisan stà nella nostra contrada

appresso S. Bonaventura in casa

propria.

Prima li 16 settembre 1618 Domenica

2^ li 21 S. Mattio

3^ li 23 detto Domenica

NOTES:

Nel luogo dove oggi sorge la chiesa delle Terese, in contrada di San Nicolò dei Mendicoli, nel 1618 esisteva una chiesetta dedicata a San Bonaventura, eretta nel 1602, con una piccola casa adiacente adibita a monastero oltre che ad ospizio per i frati anziani e infermi (chiamati Riformati) provenienti dall’Isola di S. Francesco del Deserto.

Nel 1620 fu offerta ai frati la possibilità di trasferirsi in un luogo più ampio, in località S. Alvise, sestiere di Cannaregio, dove costruirono un’altra chiesa e monastero sempre dedicati a San Bonaventura (chiesa ancora esistente), a fianco ad un luogo chiamato Bersaglio, dove si esercitavano i Bombisti (artiglieri) Veneziani.

I frati abbandonarono la contrada di San Nicolò dei Mendicoli per trasferirsi nel nuovo monastero nel 1623.

6

Il sesto documento, datato 1666, è la richiesta di matrimonio fra Gierolamo (nipote di Francesco Domenego) e Maria Squerariol, il cui cognome ho utilizzato come cognome della protagonista femminile del mio romanzo.

1666 SQUERARIOL.jpg

Adi primo 9bre 1666

Sior Gierolamo servitor fio de sior Andrea

Trevisan sta nella nostra contrà

drio la chiesa nelle case del sudetto

vuol contraher matrimonio con Maria fia del

quondam Giacomo Squerariol sta nella

nostra contrà alli doi pozzi nelle

case della Scola di S. Zuanne

NOTES:

9bre: antico modo di scrivere alcuni mesi dell’anno adottato dai Veneziani. Maggiori spiegazioni nel romanzo.

Scola di San Zuanne: quasi sicuramente in questo documento, con Schola di San Zuanne, ci si riferisce alla Schola Grande di San Giovanni Evangelista.

A Venezia, le Schole Grandi erano delle confraternite che tra le loro funzioni avevano anche il welfare.

Le Schole Grandi possedevano beni immobili, comprese case, che potevano dare in affitto.

La mia antenata Maria Squerariol abitava probabilmente in una di queste case, di proprietà della Schola Grande di San Zuanne Evangelista.

7

Dal settimo e ottavo documento ho preso invece ispirazione per il cognome del protagonista maschile del romanzo. Andrea (nato nel 1675 e figlio di Gierolamo e Maria Squerariol) sposerà nel 1706 Giulia Carena.

1706 CARENA MARRIAGE.jpg

(24.10.1706)

24 detto 1706

Messer Andrea servitor quondam Gierolamo Ber-

lan sta nella nostra contrada

alli due pozzi vuol contraher ma

trimonio con donna Giulia fia del

quondam Zuanne Carena, et relitta in primo

votto del quondam Mattio quondam Anzolo

Franco sta nella nostra contrà

al ponte d’Arzere.

la prima li 24 ottobre 1706

la 2^ li 28 detto S. Simeon e Iuda

la 3^ li 30 detto 

 

8

Certificato di battesimo del mio antenato Gierolamo Iseppo, nato il 18 marzo del 1709 dal matrimonio tra Andrea con Giulia Carena.

1709 CARENA SON BIRTH - MY ANCESTOR_edit

Adi 25 marzo 1709

Gerolamo Iseppo fio messer Andrea Trevisan quondam Gerolamo

detto Berlan, e di madona Giulia fia del

quondam Zuanne Carena sua legittima consorte. Nato li

18 del corrente, compare Zuanne Gambato quondam

Anzolo, comare la Candoni, battezzò il Fogliarolo sagrestano

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