Roberto Trevisan

In sta parte...
Ve farò veder qualche documento storico da el me albero genealogico.
Podè imaginar anca voialtri el numero de documenti racolti da me Pare, Gianfranco, in sti 10 anni de ricerca per documentàr 500 anni de storia Venexiana de li me antenai. Go quindi ciapà in considerassion solo 8 de questi.
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PAR CHI VOL SAVERGHENE DE PIÙ...
El lenguagio de la zente, geri come ancùo, xe na cossa viva che cambia sia nel parlar che ne la scritura.
Questo gera anca de più ne la cità comercial de Venexia, dove se gaveva contato co merchanti e persone de tuto el mondo, fazendo cussì che ne la lengua Venexiana fusse incorporai termini e parole vegnui da altri lenguagi.
La lengua Venexiana, anca se parlada da tutte le classi sociali e in ogni ambito, sia privà che publico, no la xe mai stada codificada ne la scritura.
Per sta razon la se trova scrita in modi molto diversi, fusse per el periodo storico che per chi che scriveva.
Infati, el scritór traduséva li soni de le parole e de li nomi in base alla so istruxion e la so personal interpretaxion, e xe cussì che trovemo la stessa parola scrita in modi diversi.
Per capirse mègio:
Scola – Schola (corporassion de arti e mestieri)
Zeca – Ceca (dove se stampa monèa)
In particolar ne i documenti de i me antenai, trovemo:
Hieronimo-Gierolamo-Gerolamo-Gerolemo
Contraher-Contrazer (ne le promesse de matrimonio)
Contrada-Contrà
Do-Doi (per dir 2)
Cha-Cà (per abitassion)
I cognomi gera dai in base al lógo da dove se vegniva, al mestier fatto, al nome de la famegia nobile dove se lavorava o ne le cui case se gera in afìto.
Xe cussì che el più lontan antenà che cognosso, gera ciamà BURANELO, cioè vegnuo da l’isola de Buran, una de le prime isole de la nostra laguna a vegnir abitada.
In seguito, il me antenai li xe stai identificài col cognome TREVISAN, o anca de CHA TREVISAN, e po’ anca BERLAN, da li cognomi de antiche famege nobili. In altri documenti, li gera identificài col sufisso TREVISAN ditto BERLAN.
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1
Questo è un censimento della contrada di San Nicolò dei Mendicoli che va dal 1576-1593.

CONTRADA SAN NICOLÒ DEI MENDICOLI
SUMMA
Anime 4165. Da comunicar: 2096. Da cresemar: 722
Dalli 12 Febraro 1576 fino tutto Zener
1593 che sono anni 16 mesi undici
sono nasciuti nella nostra contrà anime
N° - - 3186
Nel predetto tempo sono stati fatti
matrimonij n° 595
Nel predetto tempo sono morti di ogni
sesso et etade n° 2421
2
Il seguente documento parla del matrimonio tra Hieronimo e Pelegrina datato 1581; Hieronimo era figlio dei miei antenati più antichi di cui sono a conoscenza, cioè Zuane Buranello e Franceschina (nata nel 1538).

19 Febraro 1581
Hieronimo figlio di Zuane Buranello ha contratto
matrimonio con Pelegrina figlia del quondam Domenego
di Rossi sta a Santa Martha
stridati prima 5/12/19 Febraro
testimoni Zuan Antonio Campanato
Perin fruttaruol
Sposata li 17 Aprile
Compare Pelegrin Salvalagio
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NOTE:
STRIDE: publicassion de matrimonio. Le doveva esser 3 e le gera fate de domenega e ne le festività
QUONDAM: parola ciapada dal latin (spesso abrevià q.) che la vol dir “fu”, messa davanti al nome del defunto par indicar in un documento la paternità.
3
Quest’altro documento certifica il battesimo del mio antenato Francesco Domenego, figlio di Hieronimo e Pelegrina.

(16.03.1589)
16 ditto
Francesco Domenego figlio di Hieronimo pescador
de Zuane Buranello et dona Pelegrina quondam Domenego
coniugati
compare Francesco pescador del quondam Antonio Rizzo
sagrestano
4
Intenzione di matrimonio (1611) di Francesco Domenego, figlio di Hieronimo e Pelegrina, con Andriana Barchariol.

Adi ultimo dicembrio 1611
Sior Francesco pescador fio de sior Gerolamo da
Cha Trevisan sta nella nostra
contrada in casa propria vuol
contrazer mattrimonio con Andriana
del quondam Antonio barchariol da Venecia
sta nella nostra contrada nelle case
de messer Carlo di Negri.
5
Datato 1618, il documento certifica l’intenzione di matrimonio di Cattarina Trevisan, anche lei figlia di Hieronimo e Pelegrina e sorella del mio antenato diretto Francesco Domenego. Dal suo nome ho preso ispirazione per il nome della protagonista femminile del romanzo.

(16.09.1618)
Adi detto
Sior Paolo pescador quondam Simon Cavalier stà
nella nostra contrada in Arzere
in calle del Rado vuol contraher
matrimonio con Catta (per Cattarina) fia del Gerolemo
Trevisan stà nella nostra contrada
appresso S. Bonaventura in casa
propria.
Prima li 16 settembre 1618 Domenica
2^ li 21 S. Mattio
3^ li 23 detto Domenica
NOTES:
Nel luogo dove oggi sorge la chiesa delle Terese, in contrada di San Nicolò dei Mendicoli, nel 1618 esisteva una chiesetta dedicata a San Bonaventura, eretta nel 1602, con una piccola casa adiacente adibita a monastero oltre che ad ospizio per i frati anziani e infermi (chiamati Riformati) provenienti dall’Isola di S. Francesco del Deserto.
Nel 1620 fu offerta ai frati la possibilità di trasferirsi in un luogo più ampio, in località S. Alvise, sestiere di Cannaregio, dove costruirono un’altra chiesa e monastero sempre dedicati a San Bonaventura (chiesa ancora esistente), a fianco ad un luogo chiamato Bersaglio, dove si esercitavano i Bombisti (artiglieri) Veneziani.
I frati abbandonarono la contrada di San Nicolò dei Mendicoli per trasferirsi nel nuovo monastero nel 1623.
6
Il sesto documento, datato 1666, è l’intenzione di matrimonio fra Gierolamo (nipote di Francesco Domenego) e Maria Squerariol, il cui cognome ho utilizzato come cognome della protagonista femminile del mio romanzo.

Adi primo 9mbre 1666
Sior Gierolamo servitor fio de sior Andrea
Trevisan sta nella nostra contrà
drio la chiesa nelle case del sudetto
vuol contraher matrimonio con Maria fia del
quondam Giacomo Squerariol sta nella
nostra contrà alli doi pozzi nelle
case della Scola di S. Zuanne
NOTES:
9bre: antico modo di scrivere alcuni mesi dell’anno adottato dai Veneziani. Maggiori spiegazioni nel romanzo.
Scola di San Zuanne: quasi sicuramente in questo documento, con Schola di San Zuanne, ci si riferisce alla Schola Grande di San Giovanni Evangelista.
A Venezia, le Schole Grandi erano delle confraternite che tra le loro funzioni avevano anche il welfare.
Le Schole Grandi possedevano beni immobili, comprese case, che potevano dare in affitto.
La mia antenata Maria Squerariol abitava probabilmente in una di queste case, di proprietà della Schola Grande di San Zuanne Evangelista.
7
Dal settimo e ottavo documento ho preso ispirazione per il cognome del protagonista maschile del romanzo. Andrea (nato nel 1675 e figlio di Gierolamo e Maria Squerariol) sposerà nel 1706 Giulia Carena.

(24.10.1706)
24 detto 1706
Messer Andrea servitor quondam Gierolamo Berlan
sta nella nostra contrada
alli due pozzi vuol contraher matrimonio con donna Giulia fia del
quondam Zuanne Carena, et relitta in primo
votto del quondam Mattio quondam Anzolo
Franco sta nella nostra contrà
al ponte d’Arzere.
la prima li 24 ottobre 1706
la 2^ li 28 detto S. Simeon e Iuda
la 3^ li 30 detto
8
Certificato di battesimo del mio antenato Gierolamo Iseppo, nato il 18 marzo del 1709 dal matrimonio tra Andrea con Giulia Carena.

Adi 25 marzo 1709
Gerolamo Iseppo fio messer Andrea Trevisan quondam Gerolamo
detto Berlan, e di madona Giulia fia del
quondam Zuanne Carena sua legittima consorte. Nato li
18 del corrente, compare Zuanne Gambato quondam
Anzolo, comare la Candoni, battezzò il Fogliarolo sagrestano
